La chiesa di San Bernardo.
Il culto verso S. Bernardo di Chiaravalle è già vivo a Porto Maurizio e nei suoi Terzieri fin dai Quattrocenteschi Statuti della Comunità in cui la Festa del Santo è inserita tra i giorni dastensione obbligatoria dai lavori servili; ma data la struttura delledificio (volta a botte in canne intrecciate e "altare alla romana") la costruzione è più probabilmente legata alla guerra dei 30 anni.
Il Senato Genovese, infatti, vedendo l'esito disastroso della guerra per la Repubblica, le continue violenze cui era sottoposta la popolazione fece voto di eleggere S. Bernardo proprio patrono in caso di vittoria. Questo avvenne intorno al 1625 e da quellanno rifiorì in tutta la Liguria, il culto per il Santo ed è probabilmente per questo motivo che fu costruita la cappella, non a caso sotto la Torre, a ringraziamento della protezione avuta. (Agli stessi avvenimenti risalgono i miracoli di S. Sebastiano e di S. Benedetto Revelli, ancora oggi rievocati dalla Processione delle Bambole a Pieve di Teco e dallo sparo dei furgari a Taggia).
In seguito la chiesa fu incorporata nel patrimonio della Confraternita dei Disciplinanti di S. Giovanni Battista che si occupava della manutenzione delledificio e di farvi cantare Messa il 20 Agosto giorno della festa del Santo; a tale scopo il Priore nominava un "Massaro" che durante le processioni portava il caratteristico bastone pastorale (" Bastun o Paetta") con limmagine di S. Bernardo.
Ancora oggi il giorno della festa è celebrata una messa nellOratorio di S. Giovanni ed esposta la reliquia del Santo.
Linterno era abbellito da una tela settecentesca che rappresentava il Santo con la Vergine asportata da ignoti negli anni 60.
Boschetti Matteo
La chiesa prima del restauro | ... e dopo il restauro | ... di lato |
... di fianco | vista dall'ingresso | la strada pedonale |
in notturna | primo piano | il giardino |
l'altare | la porta d'ingresso |
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